Negli ultimi mesi, molte famiglie si trovano a dover affrontare bollette dell’energia particolarmente elevate. Tuttavia, adottando una gestione più attenta e consapevole degli elettrodomestici, è possibile ridurre sensibilmente questi costi. Esistono infatti strategie e accorgimenti pratici, sia nell’uso degli apparecchi che nella scelta delle tariffe, che possono essere messi in atto immediatamente per alleggerire la spesa energetica.
Come ottimizzare l’uso degli elettrodomestici per abbassare le bollette
Un utilizzo intelligente degli elettrodomestici consente di contenere i consumi, evitare sprechi di energia e, di conseguenza, ricevere bollette meno onerose. Tra gli apparecchi più utilizzati in casa spicca la lavatrice. Per sfruttarla al meglio, è consigliabile avviarla solo a pieno carico e preferire programmi di lavaggio a freddo o a basse temperature, che garantiscono comunque ottimi risultati.

I lavaggi a 90° dovrebbero essere riservati esclusivamente alla biancheria molto sporca. Se i capi sono solo leggermente sporchi, è meglio evitare il prelavaggio. È preferibile utilizzare detersivi liquidi, che si sciolgono efficacemente anche a basse temperature e si risciacquano più facilmente. Quando possibile, invece di ricorrere all’asciugatrice, è consigliato stendere i panni all’aperto sfruttando il sole.
L’asciugatrice andrebbe utilizzata solo in caso di reale necessità, ad esempio durante giornate piovose, per evitare di aumentare l’umidità in casa con lo stendino. È opportuno avviarla solo a pieno carico e soprattutto per asciugare capi voluminosi come coperte e lenzuola. Questi accorgimenti rappresentano le modalità più efficienti per sfruttare al meglio due degli elettrodomestici più utili in casa.
Come sfruttare la lavastoviglie per risparmiare sulla bolletta
Per tenere sotto controllo i costi in bolletta, è fondamentale utilizzare in modo efficiente anche la lavastoviglie, un elettrodomestico che ha rivoluzionato la gestione delle stoviglie ma che, se usato in modo scorretto, può incidere notevolmente sui consumi.

Anche in questo caso, è preferibile avviare la lavastoviglie solo quando è completamente carica e, se si hanno pochi piatti da lavare, optare per il programma rapido o per il lavaggio a freddo. Si può inoltre scegliere il ciclo eco, che consuma meno acqua ed energia. Per ottenere stoviglie sempre pulite e brillanti senza ricorrere a temperature elevate, è importante pulire regolarmente il filtro e gli spruzzatori.
È consigliato utilizzare esclusivamente detersivi specifici per lavastoviglie, come le pastiglie. I cicli brevi e a basse temperature non solo riducono i consumi, ma contribuiscono anche a prolungare la vita dell’elettrodomestico, evitando così la spesa per una sostituzione anticipata.
Come utilizzare in modo efficiente gli altri elettrodomestici
Tra gli altri elettrodomestici di uso frequente in casa troviamo il forno e il forno a microonde. Per quanto riguarda il forno tradizionale, è importante evitare di aprire lo sportello durante la cottura, poiché ogni apertura comporta una dispersione di calore e un conseguente aumento del consumo energetico. Il preriscaldamento va effettuato solo se strettamente necessario.

Quando possibile, è meglio scegliere la modalità di cottura ventilata, che permette di risparmiare rispetto a quella statica. La ventilazione interna fa circolare l’aria, mantenendo costante la temperatura e riducendo i tempi di cottura. Il forno a microonde, invece, è ideale per riscaldare rapidamente i cibi, consentendo un risparmio di energia fino al 50% rispetto ai metodi tradizionali.
Il microonde può essere utilizzato anche per cucinare, sempre con un occhio al risparmio energetico. È fondamentale impiegare contenitori adatti e mantenerlo pulito, preferibilmente utilizzando acqua tiepida e limone per eliminare eventuali incrostazioni, evitando così l’uso di detergenti chimici.
Altri suggerimenti per ridurre le bollette
Esistono altri elettrodomestici che, spesso sottovalutati, possono incidere significativamente sui costi in bolletta. Ad esempio, la televisione consuma energia anche quando è spenta, soprattutto se lasciata in standby: questa modalità può rappresentare fino al 10% della spesa energetica. È quindi consigliabile collegarla a una presa multipla, in modo da poterla spegnere completamente quando non viene utilizzata.

Per quanto riguarda il frigorifero, invece di impostarlo a 4 gradi – temperatura spesso considerata ideale – si può regolare tra i 6 e i 7 gradi, garantendo comunque una buona conservazione degli alimenti e ottenendo un risparmio in bolletta che può arrivare al 10-15%. È importante assicurare una buona aerazione dietro l’elettrodomestico, lasciando almeno 10 centimetri di distanza dalla parete.
Inoltre, è preferibile non sovraccaricare il frigorifero e aprire lo sportello solo quando strettamente necessario, poiché le aperture frequenti causano dispersione di freddo e maggior consumo di energia. Adottando queste buone pratiche nell’uso quotidiano degli elettrodomestici, si può ridurre sensibilmente il consumo energetico, ottenere bollette più leggere e contribuire alla tutela dell’ambiente.