Il microonde è un elettrodomestico ormai irrinunciabile in moltissime abitazioni, grazie alla sua praticità e facilità d’uso. Oltre a riscaldare rapidamente i cibi, i modelli più avanzati consentono anche di cuocere diverse pietanze. Nonostante venga utilizzato quotidianamente, spesso trascuriamo la sua pulizia, permettendo così la formazione di incrostazioni che possono risultare dannose per la nostra salute.
Di cosa si sporca il microonde?
Il microonde si sporca principalmente a causa dei residui di cibo che riscaldiamo al suo interno. Salse, condimenti e grassi possono facilmente schizzare sulle pareti, mentre l’umidità può favorire la formazione di calcare. Con il tempo, questi residui si accumulano, dando origine a incrostazioni ostinate e favorendo la proliferazione di funghi, muffe e cattivi odori, che rischiano di trasferirsi sugli alimenti che consumiamo.

Quando si riscaldano cibi liquidi o facilmente soggetti a schizzi, è consigliabile utilizzare appositi coperchi adatti al microonde, per evitare che lo sporco si diffonda ovunque. Le incrostazioni, se non rimosse regolarmente, possono compromettere anche la durata e il corretto funzionamento dell’elettrodomestico.
Inoltre, non solo il cibo può assorbire i cattivi odori presenti nel microonde, ma all’interno possono annidarsi numerosi batteri. Secondo alcune ricerche, questi microrganismi trovano nell’ambiente caldo e umido del microonde un luogo ideale per proliferare. Sebbene la maggior parte non sia particolarmente pericolosa, alcuni batteri possono comunque provocare disturbi di varia entità.
Come pulire il microonde
Per la pulizia del microonde si possono utilizzare rimedi naturali, già presenti in casa, che risultano sia efficaci che economici. Tra questi, l’aceto e il limone sono ottimi alleati per sciogliere grasso e residui alimentari. Il procedimento è semplice: basta versare acqua in una ciotola, aggiungere aceto o succo di limone e inserire il recipiente nel microonde.

Azionando il microonde, il vapore prodotto si depositerà sulle pareti interne, ammorbidendo lo sporco e facilitando la rimozione con un panno in microfibra. Un altro metodo efficace consiste nell’utilizzare il bicarbonato: basta scioglierne un cucchiaio in una ciotola d’acqua e riscaldare la soluzione alla massima potenza.
Quando si sarà formata la condensa sulle pareti, sarà sufficiente passare un panno in microfibra per eliminare ogni residuo. È importante effettuare questa pulizia regolarmente, oltre a una pulizia di mantenimento dopo ogni utilizzo, anche se il microonde non appare visibilmente sporco. Questi semplici accorgimenti aiutano a mantenere l’elettrodomestico sempre igienizzato ed efficiente.
Come pulire l’esterno del microonde
Spesso ci si concentra sulla pulizia interna del microonde, ma anche l’esterno necessita di attenzione. Polvere e sporco possono depositarsi sulla superficie e, aprendolo, rischiano di finire all’interno. Inoltre, un microonde pulito esternamente contribuisce a mantenere la cucina ordinata e gradevole alla vista.

Prima di procedere, è consigliabile scollegare la spina e assicurarsi che l’elettrodomestico sia freddo. Anche per l’esterno si può utilizzare una soluzione di acqua e aceto, da applicare con un panno in microfibra, prestando particolare attenzione alla maniglia e ai pulsanti, che vengono toccati frequentemente da tutti i membri della famiglia.
Dopo aver pulito, è importante rimuovere eventuali residui di aceto e acqua con un secondo panno asciutto, asciugando accuratamente la superficie. Si raccomanda di evitare detergenti aggressivi come candeggina o ammoniaca, così come spugne abrasive che potrebbero danneggiare o graffiare il rivestimento. Seguendo questi semplici passaggi, il microonde risulterà pulito e ben curato sia all’interno che all’esterno.
Conclusione
Il microonde è un alleato prezioso in cucina, ma per garantirne l’efficienza e la sicurezza è fondamentale ricordarsi di pulirlo regolarmente, sia all’interno che all’esterno. Durante il riscaldamento di cibi liquidi o grassi, è facile che si formino schizzi e residui che, se trascurati, possono trasformarsi in incrostazioni difficili da eliminare.

Per rimuovere lo sporco più ostinato, si possono sfruttare ingredienti naturali come aceto, limone e bicarbonato. Basta mettere una ciotola con acqua e aceto (o limone) nel microonde, avviarlo e lasciare che il vapore ammorbidisca le incrostazioni, facilitando la pulizia con un panno in microfibra.
Lo stesso procedimento può essere effettuato con acqua e bicarbonato. Non bisogna dimenticare di dedicare attenzione anche all’esterno, in particolare ai tasti e alla maniglia, utilizzando sempre soluzioni delicate come acqua e aceto e asciugando bene con un panno pulito. Seguendo questi semplici consigli, il microonde resterà perfettamente pulito e igienizzato, sia dentro che fuori.