In ambito cosmetico, la lumaca è considerata una preziosa alleata per la cura della pelle, grazie alla bava che produce, ricca di sostanze nutrienti e rigeneranti. Tuttavia, in agricoltura, la presenza eccessiva di lumache può rappresentare una minaccia significativa per le coltivazioni, causando danni spesso rilevanti. Scopri come allontanarle efficacemente grazie a un metodo davvero ingegnoso!
Le lumache: descrizione e caratteristiche
Le lumache appartengono alla classe dei gasteropodi e sono piccoli molluschi terrestri facilmente riconoscibili per il loro caratteristico guscio a spirale, simile a una conchiglia marina. Questo guscio funge da rifugio sicuro per il loro corpo molle, allungato e ricoperto di muco, consentendo loro di proteggersi in caso di pericolo.

Esistono numerose specie di lumache, alcune delle quali sono prive di guscio: queste vengono comunemente chiamate limacce, termine che richiama il loro aspetto viscido e “nudo”. Le lumache con guscio presentano solitamente tonalità di marrone, mentre le limacce si distinguono per colori più scuri, come il nero o il bruno intenso.
Le lumache sono animali del tutto innocui per l’uomo e per gli animali domestici, ma possono diventare un vero problema per le coltivazioni. Nonostante la loro proverbiale lentezza, che ha dato origine al detto “sei lento come una lumaca”, sono molluschi particolarmente attivi durante le ore notturne, momento in cui possono arrecare danni considerevoli a numerose specie vegetali.
I danni causati dalle lumache
Come già accennato, le lumache prediligono le parti più tenere delle piante, come foglie giovani, fusti erbacei e frutti maturi. La loro dieta è prevalentemente composta da materiale vegetale, anche se in alcuni casi possono nutrirsi di sostanze di altra origine. Qual è il loro habitat preferito?

L’orto e il giardino sono ambienti ideali per le lumache, poiché offrono abbondanti fonti di cibo facilmente accessibili. Se non vengono controllate, le lumache possono raggiungere le parti più delicate delle piante, nutrendosi e lasciando dietro di sé fori irregolari e scie lucide dovute alla secrezione del muco.
I segnali più evidenti della loro presenza sono foglie bucherellate, fusti giovani recisi alla base e frutti rosicchiati, come fragole, zucchine e pomodori. Nonostante le loro dimensioni ridotte, le lumache possono, se numerose, compromettere seriamente la resa dei raccolti, mettendo a rischio la produttività di orti e giardini.
Le specie più attaccate
Sebbene la dieta delle lumache sia piuttosto varia, alcune piante risultano particolarmente appetibili per questi molluschi. Tra le preferite spiccano la lattuga e altre insalate, grazie alle foglie tenere e facilmente raggiungibili. Anche spinaci, zucchine e cavoli sono spesso oggetto delle loro “scorribande” notturne.

Le fragole rappresentano uno dei frutti più ambiti dalle lumache, poiché crescono a stretto contatto con il terreno, rendendo i frutti facilmente accessibili. Al contrario, i frutti di piante arboree come pesche e albicocche, sviluppandosi in altezza, sono meno soggetti agli attacchi. Anche alcune piante ornamentali non sono immuni!
È il caso, ad esempio, di petunie e tageti, entrambe caratterizzate da fusti teneri e succulenti, molto graditi alle lumache per la loro consistenza e facilità di accesso. In sintesi, le lumache possono trasformarsi in un vero incubo per chi coltiva orti o si dedica con passione al giardinaggio!
Scopri come liberarti delle lumache con un particolare trucco!
Fortunatamente, esiste un rimedio naturale e sorprendente che può aiutarti a proteggere le tue colture da questi piccoli ma insidiosi ospiti: basta coinvolgere altri utili alleati del giardino!

Di chi si tratta? Dei ricci! Questi simpatici mammiferi, facilmente riconoscibili per il corpo ricoperto di aculei, sono predatori naturali di lumache e limacce e, proprio come loro, sono attivi soprattutto di notte. Ma come attirare i ricci nel tuo orto?
Puoi predisporre rifugi adatti alle loro esigenze, ad esempio creando piccoli cumuli di foglie secche oppure, se hai a disposizione della legna, utilizzando rametti e tronchetti. Inoltre, lasciare una ciotola d’acqua e un po’ di mangime secco per gatti (senza aggiungere latte!) può invogliare i ricci a frequentare il tuo giardino. Con questi semplici accorgimenti, potrai ridurre la presenza di lumache senza ricorrere a prodotti chimici, favorendo un equilibrio naturale e sostenibile nel tuo spazio verde!