
Le ortensie sono tra le piante più diffuse e apprezzate che compaiono nei nostri giardini grazie alla loro intensa e abbondante fioriture e i vivaci colori dei fiori. Tuttavia, la loro bellezza può essere compromessa da diverse malattie causate da funghi, batteri e virus che ne mettono in pericolo la salute.
Le principali malattie delle ortensie
Tra le malattie fungine più comuni che colpiscono le ortensie abbiamo l’oidio, noto anche come mal bianco. Questa patologia si manifesta con una patina biancastra e polverosa che compare sulla superficie delle foglie ma che può arrivare anche ai fusti e ai fiori. L’oidio è favorito dalle temperature moderate e livelli di umidità media.

Questo avviene soprattutto in primavera, all’inizio dell’estate e in autunno. Un’altra malattia frequente è la ruggine che si manifesta in piccole macchie marroni o arancioni che compaiono sul lato inferiore delle foglie. Queste pustole possono causare l’ingiallimento e la caduta delle foglie, indebolendo la pianta. La ruggine si sviluppa in condizioni di elevata umidità e scarsa ventilazione.
Quindi occorre correggere questi due aspetti. Sebbene in modo meno comune, le ortensie possono essere colpite anche da malattie batteriche e virali. Tra queste vi è il virus dell’ortensia che può causare una crescita rallentata e stentata della pianta e deformazioni fogliari. Le infezioni virali sono trasmesse da insetti o da strumenti di potatura infetti.
Prevenzione per la salute delle ortensie
La prevenzione è il primo passo per difendere le ortensie dalle malattie e per promuoverne la salute. La corretta esposizione della pianta è fondamentale: le ortensie preferiscono esposizioni a mezza ombra perché la luce solare delle ore più calde può provocare bruciature alle foglie e favorire lo sviluppo di malattie. Si consiglia una posizione a luce indiretta.

L’irrigazione deve essere gestita con attenzione evitando sia l’eccesso che la carenza di acqua. Le ortensie vanno innaffiate durante le prime ore del mattino, evitando di bagnare le foglie e ridurre il rischio di sviluppare malattie fungine. Un sistema di irrigazione a goccia può mantenere il terreno umido ma senza creare un ambiente favorevole alla proliferazione dei patogeni.
La potatura regolare favorisce l’adeguata circolazione di aria tra i rami del fogliame, riducendo l’umidità e prevenendo lo sviluppo delle malattie fungine. Si consiglia di rimuovere i fiori e le foglie appassite, i rami danneggiati e malati, utilizzando attrezzi affilati e ben puliti per evitare la trasmissione di patogeni.
Rimedi e interventi
In caso di comparsa di malattie si può ricorrere a rimedi naturali per controllare l’infezione e favorire il processo di guarigione della pianta. Ad esempio, per l’oidio può essere utile una soluzione di acqua, bicarbonato di sodio e sapone neutro da spruzzare sulle parti colpite. Questa soluzione ha proprietà antifungine.

Per combattere le infezioni da ruggine si possono usare in maniera efficace decotti a base di equiseto o propoli che sono noti per le loro proprietà antimicotiche. Questo rimedio naturale può essere applicato in modo regolare sulla pianta come misura di prevenzione oppure per curare l’ortensia se è in corso un’infezione.
In presenza di infezioni batteriche o virali dell’ortensia si può agire in maniera più limitata. In questi casi si può intervenire eliminando e distruggendo le parti infette dell’ortensia per contenere la diffusione dell’infezione. E’ importante disinfettare accuratamente gli strumenti utilizzati per effettuare la potatura e controllare attentamente le piante circostanti.
Per concludere
La salute delle ortensie dipende soprattutto dalle misure preventive adottate e dalla tempestività degli interventi. La corretta esposizione della pianta, un’irrigazione regolare ma equilibrata e una potatura regolare possono fare la differenza e ridurre il rischio di insorgenza di malattie e parassiti. In caso di infezione l’utilizzo di rimedi naturali può essere efficace.

I maggiori risultati in termini di cura si ottengono se si interviene tempestivamente ai primi segnali di malattia. E’ importante sottolineare che la scelta della varietà di ortensia più adatte alle condizioni climatiche e ambientali locali può influire sulla resistenza della pianta alle malattie. Anche il rispetto delle specifiche esigenze può fare la differenza.
In conclusione, controllare in modo costante lo stato di salute delle ortensie e intervenire prontamente in caso di segnali e sintomi di malattie è essenziale per preservare la bellezza e la vitalità di queste piante ornamentali, favorendo le abbondanti e prolungate fioriture che abbelliscono i nostri giardini durante tutta l’estate.