
Che cosa sappiamo della melanzana? Che è un ortaggio annuale e erbaceo. a un fusto rigido, che cresce per una altezza massima, di 80 metri. Per avere una ottima coltivazione, si deve stare attenti, al clima, alla temperatura, e anche alla troppa esposizione al sole, che non è mai troppo gradita. Ma approfondiamo il discorso.
Coltivare le melanzane nell’orto
La prima cosa che si deve fare, per potere coltivare le melanzane dentro l’orto, è quella di preparare il terreno. Si deve provvedere alla vangatura, nel periodo di Febbraio o di Marzo, per potere raccogliere, i frutti, nel periodo invernale. Ancora meglio, se si ha un taglia erba. E si prosegue.

Aprile, è il mese giusto per la pianta, in quel periodo, si possono ultimare le cose che servono, tenendo conto, che la terra, deve sempre avere il giusto nutrimento, e anche il giusto ph. All’interno, ci deve essere: azoto, fosforo e potassio. E il ph, deve essere tra il 5,5 e il 6,5.
Infine, l’aspetto più importante, è quello relativo al fosforo. Deve essere in quantità minore, rispetto al potassio e all’azoto. Questi ultimi due, invece, devono essere presenti, in una quantità, decisamente maggiore. Solo cosi, le cose potranno andare bene, e le melanzane, potranno crescere nel modo giusto e corretto. E anche in grande quantità.
Melanzane in vaso: cosa fare
Per potere coltivare le melanzane in vaso, si deve fare in modo, che sia di almeno 45 centimetri. Sul fondo, va bene mettere, dell’argilla espansa, o della pietra pomice. Cosi, da permettere, un giusto drenaggio. E il terriccio, è bene che sia sempre neutro, e al tempo stesso, ben nutrito.

Per le irrigazioni, si deve stare attenti, affinchè siano sempre abbondanti e costanti. L’unica cosa, non si devono mai bagnare le foglie. Ma attenzione, si deve cercare di tenere sempre la terra bagnata, ma senza esagerare. I ristagni di acqua, portano alla sua morte, per cui, non è mai il caso di soffocarla.
Una volta che la pianta è cresciuta, ha bisogno di sostegno. Magari è bene usare, una canna o anche un bastone. Cosi da proteggere, la pianta, dal vento o anche dalla pioggia. E per finire, attenzione, agli attacchi e alle aggressione esterne, che la possono danneggiare, in modo del tutto irreparabile. Poi, sarà difficile recuperarla.
Altri accorgimenti sulla coltivazione
Per quello che concerne la potatura, è bene sapere, che la melanzana deve ricevere un taglio, dalla sua parte principale. E anche, da quella dei germogli ascellari. Cosi, da potere permettere, sempre un maggiore sviluppo, da ogni punto di vista. E non è ancora finita qua, ci sono delle altre accortezze, di cui tenere conto.

Nel momento della crescita, e dello sviluppo dei fiori, è bene aggiungere dell’altro terreno, alla base del fusto della pianta. Una azione, che si conosce, con il nome di rincalzatura. Per farlo, non si deve mai usare il rame. Perchè rischia, di bruciare sempre i fiori, per cui, non va bene.
La cosa importante da sapere, è che le melanzane, vanno raccolte, prima che la maturazione possa essere completa. In questo modo, si riesce ad evitare, che possano comparire i semi, anche in grande quantità. Una cosa, che in parte, si cerca sempre di evitare, e che non piace davvero a tante persone.
Per concludere
Al giorno d’oggi, la melanzana ha bisogno di molto spazio per la sua coltivazione. Ma la si può portare avanti, in modo corretto, anche se si ha a disposizione un vaso, o un piccolo appezzamento di terra. Anche solo, una striscia. Cosi, da poterla usare, per quello che si preferisce.

La melanzana va bene in cucina, ma anche a scopo decorativo. Specialmente, grazie alle sue foglie verdi, e ai frutti, che sono di colore lilla. La cosa migliore da fare, è quella di affidarsi ad un esperto del settore, che possa anche indicare la varietà giusta da usare. Cosi, da fare la scelta giusta.
Per i balconi, in genere, va bene la slim Jim. Mentre, per l’orto, la varietà che si deve usare, è la Violetta Lunga o in alternativa, anche la Bianca a Uovo. In questo modo, non si avranno delle brutte sorprese. Il raccolto, sarà sicuramente dei migliori, sotto ogni punto di vista.