
I cetrioli sono ortaggi freschi ed estremamente versatili, che non di rado vanno ad arricchire anche le coltivazioni casalinghe. Ma, come tutte le piante, possono essere prede per insetti e animaletti di vario genere, tra cui le lumache. Questo simpatico gasteropode è ghiotto di piantine, che mangiucchia buando foglie e creando danni.
Barriere fisiche
Avere una barriera fisica intorno all’orto può rappresentare una soluzione al problema. Ma ovviamente non parliamo di muretti o simili, perché come è ben noto le lumache possono arrampicarsi in verticale senza alcun problema. Partendo dal presupposto che le lumache strisciano grazie alla bava prodotta, basta rendere l’avanzata difficile.

I fondi di caffè o la cenere sono abrasivi e le dissuadono dal proseguire per la loro strada verso le nostre amate piantine di cetrioli e non solo. Lo stesso effetto si ottiene con dei pezzi di guscio d’uovo. Lo stesso può dirsi di sale e calce, ma potrebbero essere dannosi anche per il terreno.
La segatura è di certo più naturale e non rischia di nuocere né al terreno, né alle lumache stesse, dissuadendole dall’avventurarsi verso l’orto. Uno dei metodi meno conosciuti è quello di utilizzare della birra per attrarle (sì, la dorano!) per poi intrappolarle e riportarle lontano, ma si tratta comunque di un’operazione più macchinosa.
Cibi e odori sgraditi
Tra le piante con odori forti che repellono le lumache vi è senz’altro il rosmarino. E se si sta coltivando un orto casalingo, una rappresentanza di piante aromatiche non può mancare. Disporne alcune intorno ai cetrioli è utile a scoraggiare le lumache. Oltre al rosmarino, vanno bene anche menta e salvia.

Finocchio, prezzemolo e basilico consentono ai pitti di esaltare i sapori e di scoprirne di nuovi. Una barriera di tutte queste piante costringerà le lumache a recarsi altrove, perché loro invece non le gradiscono. Altri sapori e odori pungenti e troppo forti per loro sono il peperoncino e l’aglio.
L’ortica è infestante e va eliminata, ma creare una sorta di infuso da spruzzare sulle piante di cetriolo sarà un altro ottimo rimedio per allontanare le lumache dall’orto in maniera naturale e senza danneggiarle. Ovviamente, anche spostarle con delicatezza è un metodo non invasivo per allontanarle, ma è solo un rimedio temporaneo.
Lente ma inesorabili!
Le lumache sono notoriamente molto lente a spostarsi, ma una volta raggiunta la fonte di cibo, possono riprodursi e creare una famiglia numerosa che infesterà cetrioli e altre piante (persino fiori!) rovinandoli anche irreparabilmente. Un buon rifugio umido è il loro ideale, quindi occorre cercare di non offrirlo eliminando sottovasi e altre potenziali tane.

Altre strategie utili sono innaffiare le piante di mattina, così che l’acqua abbia tempo per asciugarsi e le lumache, di norma più notturne, non saranno attirate da un terreno umido. Qualche luce notturna nei pressi dell’orto poi può simulare il calore del sole, almeno in parte e impedire loro di avvicinarsi troppo.
In commercio vi sono molti rimedi naturali che però possono avvelenare le lumache e se l’intento è solo quello di tenerle lontane senza ucciderle, i metodi descritti sono senza dubbio più umani e meno dannosi. Va anche ricordato che, scavando nel terreno, le lumache consentono al suolo di ricevere più acqua e aria.
L’utilità delle lumache
Lontane da cetrioli e colture, le lumache non sono però utili solo per fornire acqua e aria al terreno. Si nutrono anche di elementi decomposti come piccoli rami e foglie cadute, contribuendo al ciclo vitale di altre piante. Insomma, nell’ecosistema generale restano una risorsa preziosa da salvaguardare con qualche piccola attenzione.

Le lumache insomma vanno in qualche modo preservate perché restino in vita e si possano riprodurre, tenendo conto che sono a loro volta fonte di cibo per rettili e insetti. Spesso, vengono utilizzati i loro gusci per avere contezza di quanti e quali metalli siano presenti nell’ambiente, quindi sono un ottimo indicatore.
Insomma, anche se è meglio tenerle lontane dai cetrioli, le lumache si rivelano un piatto della bilancia fondamentale nell’equilibrio dell’ecosistema. Trattarle con rispetto e limitarsi a impedire loro di mangiare le nostre colture è segno di rispetto per l’ambiente e non danneggia nessuno. E se i metodi casalinghi non funzionano, sarà bene rivolgersi a esperti del settore.