
L’agricoltura sostenibile sta diventando sempre di più una necessità, dato che si tende a scegliere sempre di più delle soluzioni naturali per la fertilizzazione del suolo. Tra i protagonisti principali che però spesso vengono trascurati, ma che risulta essere particolarmente efficace, troviamo il cavolo verza, ovvero l’ortaggio dalle foglie croccanti e ricche di nervature.
Quali sono le proprietà del cavolo verza
Il cavolo verza è una varietà del cavolo ricca di sostanze nutritive, come ad esempio l’azoto, il calcio, lo zolfo e anche vitamine soprattutto la vitamina C e K ma contiene anche composti organici come i glucosinolati. Sono proprio queste caratteristiche che rendono il cavolo verza non solo un alimento prezioso ma una grande risorsa anche per il suolo.

Infatti, esso è ritenuto una grande risorsa per la fertilità del suolo e spesso viene utilizzato come concime verde o composta, esso infatti va a rilasciare lentamente queste sostanze andando quindi a contribuire al miglioramento della struttura del terreno.ciò quindi ci permette di andare a favorire lo sviluppo sano delle piante che poi andiamo a coltivare.
Quindi anche se può sembrare strano, il cavolo verza può essere utilizzato anche come fertilizzante e quindi può avere uno scopo diverso rispetto a quello a cui di solito siamo abituati. Ma come bisogna utilizzare questo prodotto per andare a fertilizzare il nostro terreno per favorire lo sviluppo delle nostre piante?
Come utilizzare il cavolo verza per fertilizzare
Una delle modalità più utilizzate e interessanti per utilizzare questo cavolo per fertilizzare il terreno è il sovescio, ovvero una pratica che consiste nell’andare a coltivare una determinata pianta per poi interrarla prima della fioritura, lasciandosi che essa si decomponga direttamente nel terreno ed il cavolo verza è perfetto per quest’operazione.

Infatti, esso cresce bene anche l’inverno e tende a produrre una buona massa verde. Durante la decomposizione, le foglie e le radici rilasciano azoto organico e ovviamente anche gli altri nutrienti che vanno ad arricchire il terreno andando quindi a migliorare la sua aerazione e la sua capacità di andare a trattenere l’umidità.
Inoltre, i glucosinolati hanno un effetto bio fumigante, ovvero ma vanno a contrastare alcuni parassiti del suolo e alcune malattie fungine e ciò rende il cavolo verza, un ottimo fertilizzante e protettivo naturale al tempo stesso. Ovviamente, si possono creare anche dei compost a base di questo ortaggio da utilizzare nel terreno.
Compost a base di cavolo verza: come prepararlo
Un altro metodo molto efficace per andare a trasformare la verza in concime naturale e attraverso la compostiera domestica. Ovvero si vanno ad utilizzare gli scarti di cavolo, comprese le foglie esterne che molto spesso vengono scartate in cucina che possono poi essere aggiunti al compost. Quindi insieme ad altri materiali organici, come ad esempio le bucce di frutta, l’erba tagliata o anche i rami sminuzzati possono andare ad arricchire il compost di elementi minerali essenziali.

Il composto che si ottiene in questo caso può essere utilizzato per andare a fertilizzare gli orti, i giardini e anche i vasi, ottenendo quindi una crescita vigorosa delle vostre piante. In effetti, rispetto agli arti ortaggi, la verza va a portare un valore nutrizionale più alto al vostro compost dato che c’è un maggior contenuto di zolfo, potassio e calcio.
Questi tre elementi sono fondamentali per la sintesi proteica e ci aiutano anche a rafforzare le pareti cellulari delle piante. Quindi la verza può essere utilizzato in tantissimi modi differenti come concime per le nostre piante e risulta avere sicuramente delle implicazioni ecologiche significative che andremo a vedere in seguito.
Benefici ecologici e ambientali
Dunque, andare ad utilizzare il cavolo verza come un concime naturale, come stavamo dicendo, ha anche delle implicazioni ecologiche significative. Innanzitutto si va a ridurre l’utilizzo di fertilizzanti chimici che possono andare ad inquinare le falde acquifere e degradare il suolo. Ma ci permette anche di andare a valorizzare gli scarti alimentari.

Anche dal punto di vista climatico questa pratica è molto virtuosa, dato che il composta aggio va a ridurre le emissioni di gas serra rispetto alla decomposizione incontrollata dei vari rifiuti organici che arrivano in discarica. Si va quindi a migliorare la struttura del suolo e aumenta quindi la capacità del terreno di immagazzinare carbonio.
In conclusione quindi possiamo dire che il tavolo verza risulta essere una risorsa multifunzionale, ovvero va a nutrire l’uomo ma ci permette anche di andare a fertilizzare il terreno ed è quindi un ottimo alleato per l’ambiente. Sicuramente, andarlo a sfruttare come concime naturale non richiede grandi investimenti e neanche delle eccessive competenze.